Se non pagate i Vostri debiti, il debitore può incaricare l’ufficiale giudiziario di eseguire un pignoramento nella Vostra abitazione (pignoramento di cose) e/o di chiedere a Voi un’informazione sulla Vostra situazione patrimoniale (prima si chiamava dichiarazione giurata o affidavit).
Presupposto:
Il Vostro obbligo di pagamento deve essere stato accertato ufficialmente, per es. tramite una sentenza pronunciata da un tribunale, un decreto esecutivo o un riconoscimento notarile di debito (= titolo). Tale titolo Vi deve essere stato notificato.
Decreto esecutivo cfr. procedimento d‘ ingiunzione, in: Vedi Infoblatt 09 – Gerichtliches Mahnverfahren
Informazione sul patrimonio
Si tratta di un’ampia serie di domande, a cui Voi dovete rispondere. Obiettivo di queste domande è scoprire se avete del patrimonio pignorabile o rivendicazioni finanziarie nei confronti di terzi (ad es. sul salario). Per questa ragione Vi viene chiesto se siete in possesso di immobili, autoveicoli o di oggetti di grande valore, se avete relazioni bancarie, risparmi in banca, contratti di risparmio immobiliare o assicurazioni sulla vita e di che cosa vivete (salario, indennità di disoccupazione, …).
Quali sono le conseguenze delle informazioni sul patrimonio?
Dovete tener conto della possibilità che successivamente si proceda a delle azioni esecutive. Spesso vengono avviate azioni di pignorameto del conto o del salario.
cfr. pignoramento di conto, in: Infoblatt 03 – P-Konto
cfr. pignoramento di salario e pignoramento del reddito corrente, in: Infoblatt 05 – Einkommenspfändung
Le informazioni fornite sul patrimonio vengono registrate presso il tribunale esecutivo così come anche presso l’associazione per la tutela della sicurezza dei crediti (SCHUFA), cosicché la Vostra affidabilità viene messa in dubbio e può diventare per Voi difficile trovare una nuova abitazione.
Con l’informazione sul patrimonio rivelate la Vostra situazione finanziaria. Se siete insolventi e stipulate comunque dei contratti (acquisti a rate, contratti di affitto ecc.) che non siete in grado di pagare, tanti fattori potrebbero far pensare a un comportamento fraudolento. Si si presenta poi denuncia contro di Voi, dovete aspettarVi una condanna.
L’informazione sul patrimonio non Vi protegge da altri tentativi d‘esecuzione di pignoramento.
Potete però informare tutti i creditori che avete reso l’informazione sul Vostro patrimonio. Essi si chiederanno se sia opportuno avviare altre azioni esecutive nei Suoi confronti.
È obbligatorio che io renda informazione sul mio patrimonio?
Sì. Se Vi rifiutate, di regola viene emesso un ordine di custodia cautelare nei Vostri confronti. Se poi rifiutate ancora di fornire detta informazione, dovete andare in prigione, qualora il creditore lo abbia richiesto e pagato (detenzione coercitiva).
Questa detenzione coercitiva dovrà indurVi a fornire un’informazione sul Vostro patrimonio. Dopo averlo fatto, sarete scarcerati. Se il credito nei Vostri confronti ammonta almeno a 500 €, il tribunale può procurarsi informazioni presso le mutue sanitarie e le assicurazioni pensionistiche. Può anche accertare se Voi avete un conto in banca o se una macchina risulta intestata a Vostro nome.
Devo rispondere correttamente a tutte le domande?
Sì, questo lo dovreste fare ad ogni modo! Le risposte false costituiscono reato.
Pignoramento di cose
L’ufficiale giudiziario ha il compito di verificare a casa Vostra se esistono oggetti pignorabili. Se possedete un libretto di risparmio, gioielli o titoli, l’ufficiale li prenderà con sé (= li pignorerà). Gli oggetti piuttosto grandi (per es. oggetti antichi) vengono muniti di un sigillo adesivo “oggetto pignorato”: fino a che un tale oggetto viene ritirato, potete continuare a usarlo, ma non potete venderlo o regalarlo.
Tutti gli oggetti pignorati vengono venduti in un’asta pubblica tramite l’ufficiale giudiziario (anche tramite Internet). Ciò avviene però soltanto se il ricavo copre i costi e se ne resta ancora abbastanza per l’ammortamento dei Vostri debiti.
Cosa non può essere pignorato?
Non sono pignorabili tutti gli oggetti indispensabili per Lei e la Sua famiglia (vestiario, mobili, un televisore, cibi, mezzi medicali ausiliari, ecc.). Nella maggior parte dei casi non è determinante essere parenti ma la creazione di un nucleo familiare comune con altre persone. Lo stesso dicasi per gli animali domestici.
Nemmeno possono essere pignorati oggetti che Vi servono per la Vostra formazione (es. computer) o per il Vostro lavoro (es. la Vostra macchina, se non esistono alternative equiparabili per raggiungere il posto di lavoro). Un oggetto in realtà non pignorabile, ma di valore molto alto, potrà essere sostituito. Se un oggetto non è stato ancora pagato o non Vi appartiene, lo dovete comunicare in ogni caso! In caso di pignoramento, i proprietari hanno la possibilità di procedere per le vie legali.
Attenzione: gli oggetti che non sono interamente pagati possono essere ripresi dal fornitore in ogni momento, anche se l‘oggetto per motivazione non è pignorabile.
La visita dell’ufficiale giudiziario viene annunciata?
No. Se non La trova a casa Le lascerà una comunicazione nella cassetta postale con la quale La informa quando ritornerà. Questa volta dovrebbe effettivamente farsi trovare a casa! Se questo non è possibile (es. causa lavoro), concordate telefonicamente un nuovo appuntamento. Dovreste permettere all’ufficiale giudiziario di accedere al Vostro appartamento dietro presentazione della propria tessera di servizio. Altrimenti può essere rilasciato un decreto di perquisizione e la Vostra abitazione può essere aperta contro la Vostra volontà.
Posso concordare pagamenti a rate con l’ufficiale giudiziario?
Sì, con pagamenti a rate potete evitare sia le risposte informative sul patrimonio che il pignoramento di cose. Considerate però che, oltre alla rata concordata, dovete essere in grado di pagare le spese per affitto, energia elettrica e sostentamento di base.
Attenzione: Nel caso in cui sia stato convenuto un pagamento a rate, può essere richiesta una tassa. Inoltre si accumulano ulteriori interessi di mora.
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